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Big Mac: “Il bello per me arriva qui”

Presentato a Palermo Massimo Maccarone: "La concorrenza fa bene e sono sicuro di poter far cose buone anche giocando con Fabrizio"

PALERMO. «È il primo nome che Zamparini mi ha fatto e che ha voluto per la nuova squadra». Viene presentato così Massimo Maccarone dal vice presidente del Palermo, Guglielmo Miccichè. Bastano queste parole per capire quanto la società rosanero abbia voluto fortemente l’ex attaccante del Siena. Maccarone lo sa bene, e, per questo motivo, la sua prima e unica scelta è sempre stata Palermo.
«Se c’è stato qualche tentennamento è perché aspettavo di parlare col Siena, perché devo molta gratitudine alla società toscana, dove in passato sono rimasto, anche quando mi volevano Genoa e Sampdoria». Ora, però, Maccarone ha cominciato la sua avventura in rosa, e la speranza è che possa restituire la fortuna che il Palermo gli ha dato, visto che fino ad ora la squadra rosanero è stato il bersaglio preferito dall’attaccante, alla quale ha segnato sei reti. È arrivato a trent’anni. La sua carriera non è mai esplosa come molti si aspettavano quando giocava all’Empoli al fianco di Di Natale, quando si pensava potesse diventare uno degli attaccanti più forti anche in ottica Nazionale. Ma arriva comunque un giocatore con un bagaglio di esperienza importante. La finale di Coppa Uefa col Middlesbrough, raggiunta coi suoi decisivi gol nei quarti di finale e in semifinale, la Coppa d’Inghilterra conquistata sempre con la squadra inglese, e le salvezze col Siena, che lo stesso Maccarone definisce come scudetti sono i momenti più belli della vita calcistica di Big Mac.
«Ma spero – afferma deciso Maccarone - che il bello possa arrivare proprio a Palermo». L’ex punta del Siena arriva a far parte di un attacco praticamente nuovo. Con Cavani e Budan che andranno via, Hernandez che sarà il giocatore da cui ripartire, aspettando il ritorno di Miccoli, e Pinilla che è sbarcato in Sicilia proprio con Big Mac.
Ma Maccarone non ha paura né della concorrenza, né del momento in cui tornerà in campo il capitano. «Ovviamente un giocatore vorrebbe giocare tutte le partite, ma sapevo che sarei arrivato in un gruppo con attaccanti forti. Inoltre ci sono tante competizioni e noi vogliamo arrivare più lontano possibile ovunque. La concorrenza, comunque, fa bene e sono sicuro di poter far cose buone anche giocando con Fabrizio (Miccoli, ndr)».
A proposito di coppie d’attacco e ruoli in campo, la nuova punta rosanero chiarisce che non ci saranno problemi per quanto riguarda la sua collocazione tattica. «Ho giocato sempre come punta centrale, ma ultimamente ho anche agito da esterno e mi sono divertito. Non ho problemi, dunque, ad adattarmi». Maccarone, contento per la calorosa accoglienza dei tifosi rosanero, coglie anche l’occasione per ringraziare due suoi ex compagni di squadra palermitani. «Calaiò mi ha sempre parlato bene della città ed è stato contento quando ha saputo dell’interessamente del Palermo. Con Rinaudo, invece, ci siamo pure incontrati in questi giorni e mi ha aiutato a inserirmi in città».

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