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Palermo, Zen: per le donne pronto un microcredito

La storia di Claudia Villani e Sandra Matarazzo, che mettendo a frutto le loro doti creative sono oggi impegnate nella produzione artigianale di borse e accessori

PALERMO. Una nuova storia si può scrivere ed è quella di Claudia Villani e Sandra Matarazzo, due donne di "Laboratorio Zen Insieme", associazione fondata e diretta da Bice Salatiello, impegnata da anni nel riscatto della periferia degradata di Palermo. Mettendo a frutto le loro doti creative e l'esperienza maturata nell'associazione, queste donne sono oggi impegnate nella produzione artigianale di borse e accessori.  Grazie ad un microcredito erogato in favore di ciascuna di loro, Claudia e Sandra hanno potuto diventare socie di "Oltre i Luoghi Comuni", una cooperativa del settore della moda "made in Palermo", costituita sotto l'egida del Consorzio Ulisse, la Onlus impegnata per lo sviluppo solidale del territorio, che riunisce 11 cooperative sociali. La cooperativa "Oltre i Luoghi Comuni" - composta da nove soci - raccoglie altre esperienze come quella di Claudia e Sandra, storie di ambizioni imprenditoriali costrette a fare i conti con la mancanza di risorse economiche e con un ambiente socio-culturale svantaggiato.  Vicende che rischiavano di restare "invisibili", come nel caso di tutti quei soggetti normalmente considerati "non bancabili" perché non in grado di fornire "garanzie". Verso questo tipo di persone, Donnafugata insieme a Consorzio Ulisse e Banca Etica hanno teso concretamente la mano, attraverso lo strumento del microcredito: prestiti di importo limitato, a tasso agevolato, ed erogati senza garanzie. Un'opportunità per uscire dal disagio e dalla precarietà, costruendo in modo autonomo e responsabile il proprio futuro.  Acquistati i macchinari, scelti dalle stesse lavoratrici, per cucire e rifilare i tessuti, Claudia e Sandra si sono messe già a lavoro nell'opificio di Via Domenico Guerrazzi, nel quartiere Zisa del capoluogo siciliano, dove hanno iniziato a prendere vita i primi pezzi del campionario di borse per la primavera-estate 2010. E' qui, del resto, che sono state realizzate per "Cangiari", brand calabrese sostenuto da Santo Versace, abiti di alta sartoria, borse e scarpe abbinate alla collezione presentata alla Settimana della moda donna di Milano. Si realizzano così le premesse del progetto di responsabilità sociale Donnafugata per il Futuro, nato sulla scia degli insegnamenti del Nobel Muhammad Yunus, profeta del micro-credito nel mondo. Una formula che ha pochi precedenti in Italia e che ha visto l'impegno di un produttore di vini di qualità, stimato in Italia e all'estero.   La raccolta fondi è avvenuta attraverso la distribuzione (nelle enoteche, nei ristoranti italiani e tramite il commercio elettronico) del secondo CD Donnafugata Music & Wine Live - nato dall'idea di Vincenzo Favara, percussionista del gruppo e marito di José Rallo. Oltre ad essere titolare di Donnafugata, José é la cantante della band che con il disco e numerosi concerti, ha proposto un repertorio che spazia dal jazz alla musica brasiliana. Dei 22 mila euro raccolti, sono già stati utilizzati 14 mila euro a garanzia del finanziamento erogato da Banca Etica alle due donne che hanno potuto così sottoscrivere quote del capitale sociale della cooperativa "Oltre i luoghi comuni". Le beneficiarie dovranno restituire il credito nell'arco di 4 anni, ad un tasso di interessi di circa il 4%.

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