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Honda mette in moto il Giappone

Il centrocampista nipponico sigla il gol decisivo contro il Camerun. Africani poco organizzati, Eto'o troppo lontano dalla porta

BLOEMFONTEIN. Samuel Eto'o non è ancora pronto per una (seconda) vita da mediano. E non tutti possono spremergli lacrime e sangue con gli stessi risultati di José Mourinho. Paul Le Guen lo schiera lontano dall'area e il Camerun perde all'esordio mondiale contro il Giappone.     
Per gli asiatici è la prima vittoria lontano dalla patria dopo il Mondiale giocato in casa nel 2002. Un gol di Honda sul finire del primo tempo basta alla coriacea e umile formazione di Okada, di fronte a un avversario molto deludente, non solo nell'attaccante dell'Inter.        
Così, gli uomini del Sol Levante si ritrovano a sorpresa assieme all'Olanda in testa al girone E, che designerà l'eventuale avversario dell'Italia negli ottavi.     
Le Guen inizia con Matip a centrocampo al posto di Song e in porta Souleymanou per il veterano Kameni. Il ct invece rinuncia alla tecnica di Nakamura per coprirsi in mezzo. Nel primo tempo le emozioni sono concentrate in 30 secondi: dopo 38 minuti imbarazzanti finalmente qualcuno prova a tirare in porta: è Eyong del Camerun, centrale e facile per il portiere Kawashima. Poi improvviso il gol giapponese: cross da destra, due difensori e un attaccante saltano a vuoto, Honda piazzato sul secondo palo é pronto a controllare di sinistro e ad insaccare con lo stesso piede. Per il tuttofare offensivo del Cska Mosca è il quinto gol in Nazionale.
Nella ripresa dopo 5' l'unico lampo di Eto’o. Sulla destra supera in slalom tre-quattro difensori, appoggia dietro per Choupo-Moting che di destro manda fuori un tiro non impossibile.    
Un'ora di gioco (si fa per dire) e nel Camerun, in cerca di un po' di fantasia, entra Emana per Matip. Non succede nulla per altri 15 minuti e Le Guen butta dentro anche Geremi e Idrissou al posto dei disastrosi Makoun e Choupo-Moting.    
Ma all'81' è il Giappone a centrare il palo con Okazaki dopo un tiro di Hasebe respinto corto dal portiere.     
All'86' il Camerun rischia di pareggiare: traversa clamorosa di Mbia con un destro fortissimo da fuori area. E nel recupero il portiere giapponese Kawashima salva in tuffo sul tocco ravvicinato di Webo.     
Fischio finale, Tanaka ringrazia gli dei con una preghiera. Quella per Le Guen è di far tornare Eto’o centravanti.

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