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Nello stesso palazzo la terza morte violenta in 18 anni

Nello stabile in cui è deceduto Giovanni Cascio, sono state uccise Irene Tagliavia, nel 1988, e Maria Pia Augello, ex modella e poi prostituta, nell’82

PALERMO. Tre morti tragiche potrebbero valergli una fama sinistra. Un palazzo antico nel cuore di Palermo, in via Mariano Stabile, pieno centro città con negozi eleganti, che in 18 anni è stato teatro di decessi violenti.
L'ultimo è della scorsa notte, quando un oculista, per cause ancora da scoprire, è precipitato dalle scale fracassandosi il cranio.
Nel prestigioso stabile in cui ha perso la vita il professionista, il 4 maggio del 1988, venne trovata morta una donna di 35 anni, Irene Tagliavia, interprete, esponente di una famiglia della nobiltà molto conosciuta in città. Un delitto atroce - la vittima aveva la testa sfondata da colpi di mazzuolo ed era in un lago di sangue - che, nonostante la confessione dell'assassino, Francesco Termini, un ex operaio della telefonia con problemi psichici, arrestato e condannato per l'omicidio, continua a presentare molti aspetti oscuri. Come le modalità dell'assassinio, il movente e il sospetto che, nell'appartamento della ragazza, prima e dopo il decesso non ci sia stato solo Termini.
Sei anni prima del delitto Tagliavia, nel marzo del 1982, nello stesso palazzo venne trovata uccisa un'altra donna Maria Pia Augello, 44 anni, ex modella molto bella e poi prostituta. Per il delitto venne condannato un ristoratore palermitano con cui la vittima aveva avuto una relazione.

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