Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Mihajlovic si allontana, pronto Giampaolo

CATANIA. Sempre più lontano da Catania. Le strade di Sinisa Mihajlovic e della società rossazzurra paiono destinate a separarsi a breve. Nonostante un vincolo contrattuale valido anche per l'anno prossimo, il tecnico serbo difficilmente resterà alla guida della formazione etnea.  L'ottimo girone di ritorno disputato con i catanesi, trascinati dall'ultimo posto in classifica alla salvezza anticipata, ha fatto salire le quotazioni dell'allenatore di Vukovar. E' lui una delle alternative più concrete per il dopo-Mourinho all'Inter e la sua presenza a Madrid per la finale di Champions League contro il Bayern non ha fatto altro che alimentare le voci che lo vogliono sulla panchina nerazzurra nella prossima stagione.   Quella interista è l'opzione privilegiata, ma non l'unica. Sfumata l'ipotesi Sampdoria, che ha scelto Di Carlo dopo aver inserito il serbo nella rosa ristretta dei candidati al ruolo di successore di Delneri (venerdì c'era stato anche un incontro a Genova con il presidente blucerchiato Garrone), il nome di Mihajlovic viene ora accostato alla Fiorentina, in cerca di un sostituto di Prandelli, ormai a un passo dalla Nazionale.  Il Catania, intanto, non è rimasto a guardare. La società del presidente Pulvirenti ha sondato il mercato per individuare soluzioni alternative. Accontonata la 'pazza idea' dell'argentino Diego Simeone, ora si cerca un emergente che abbia però trascorsi recenti in grado di fornire garanzie. In cima alla lista dell'amministratore delegato Pietro Lo Monaco figurano i nomi di Marco Giampaolo, che gode di un considerevole credito nella dirigenza etnea, e di alcuni allenatori messisi in luce nell'attuale campionato di Serie B: Franco Lerda (Crotone), Stefano Pioli (Sassuolo) e Massimo Ficcadenti (Piacenza).    Più complessa la strada che porta a Dario Marcolin, vice di Mihajlovic, destinato a seguire il serbo. In ogni caso, il Catania non è disposto a restare a lungo nell'incertezza. La prossima settimana si rivelerà decisiva per fare chiarezza sul futuro degli etnei.

Caricamento commenti

Commenta la notizia