PALERMO. Non correvano buoni rapporti tra i boss Domenico Raccuglia, di Altofonte, e Salvatore Lo Piccolo, di San Lorenzo.
Ad affermarlo, davanti alla seconda sezione del Tribunale di Palermo, è il pentito Gaspare Pulizzi che ha deposto questa mattina nel processo denominato Carthago (ad alcuni tra boss e gregari del mandamento di Borgetto e Partinico) in cui sono imputati, oltre a Raccuglia, anche Salvatore Corrao, Santo Musso, Pietro Brugnano, Francesco e Giuseppe D'Amico, Giuseppe Giambrone, Francesco Nania, Alessandro Salto e Nunzio Tocco.
"So che tra di loro c'erano alcuni dissapori - ha detto Pulizzi - In particolare, una volta Lo Piccolo mi disse che Bernardo Provenzano gli aveva chiesto di cercare una riappacificazione con il boss di Altofonte, ma non so se poi c'é stata".
Un pentito: "Rapporti tesi tra Lo Piccolo e Raccuglia"
Lo afferma il collaboratore di giustizia Gaspare Pulizzi davanti alla seconda sezione del Tribunale di Palermo nell'ambito del processo Carthago
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