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Avola, coniugi trovati morti in casa: forse omicidio - suicidio dopo una lite

Le due vittime sono Francesco Giuspino di 46 anni, agente della polizia penitenziaria in servizio nella casa circondariale di Brucoli, e la moglie Corrada Raspone, di 41. I carabinieri non escludono anche una violenta colluttazione fra i due

AVOLA. Una coppia di coniugi è stata trovata uccisa a coltellate in un'abitazione di Avola, a circa 25 chilometri da Siracusa. Le due vittime sono Francesco Giuspino di 46 anni, agente della polizia penitenziaria in servizio nella casa circondariale di Brucoli, e la moglie Corrada Raspone, di 41. Secondo i carabinieri, che stanno conducendo le indagini, dovrebbe trattarsi di un omicidio-suicidio al culmine di una lite finita nel sangue.A scoprire i corpi privi di vita è stato il figlio maggiore della coppia, un ragazzo di 15 anni, appena rientrato da scuola. Davanti a quella scena è fuggito a chiedere aiuto ad una vicina di casa che ha fatto scattare l'allarme ai carabinieri. I corpi dei due coniugi sono stati trovati nel corridoio dell'abitazione teatro della tragedia.  Una lunga scia di sangue che arrivava sino alla cucina ha fatto subito comprendere agli investigatori che il violento litigio sfociato in tragedia era avvenuto lì. Gli investigatori hanno accertato che già da qualche tempo il rapporto tra i due coniugi si era incrinato: una serie di litigi che non sarebbero comunque stati originati da motivi passionali ma da ragioni familiari sulle quali adesso si sta cercando di fare luce. I carabinieri ipotizzano che al culmine dell'ennesimo diverbio uno dei due coniugi possa aver ferito mortalmente l'altro a coltellate e quindi, in preda allo sconforto, si sarebbe a sua volta tolto la vita. Tuttavia non viene tralasciata una diversa ipotesi come quella che nel corso del violento alterco avvenuto in cucina entrambi abbiano afferrato dei coltelli da tavola e, accecati dall'ira, si siano feriti vicendevolmente a morte. Su entrambi i corpi, infatti, secondo quanto sarebbe emerso dalla prima ispezione cadaverica, sarebbero state riscontrate numerose ferite da taglio. Per ricostruire con esattezza la dinamica della tragedia, in ogni caso, sarà necessario attendere i risultati dell'autopsia che il medico legale, Franco Coco, eseguirà lunedì prossimo su disposizione del sostituto procuratore della repubblica di Siracusa Angela Fantechi, il magistrato che sta coordinando l'indagine.

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