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Palermo, estorsioni all'albergo: due arresti

Dopo la denuncia della vittima, la polizia ha bloccato i fratelli Francesco e Salvatore Biondo. Avrebbero costretto l'amministratore di una società di costruzione a pagare il pizzo per la realizzazione di un hotel.

PALERMO. La polizia ha arrestato i fratelli palermitani Francesco e Salvatore Biondo per estorsione aggravata e continuata. Dal 1995 al 2007 avrebbero costretto l'amministratore unico di una società di costruzione a versare il pizzo per la realizzazione di un albergo. In cambio dei soldi gli avrebbero anche assicurato la vigilanza notturna dell'immobile.       
L'inchiesta che ha portato all'arresto nasce dalla denuncia della vittima che ha raccontato di essere stato costretto ad assumere in cantiere, all'epoca dei lavori di costruzione dell'hotel, come custode notturno, Salvatore Biondo e che questi avrebbe preteso 30 milioni di vecchie lire in rate da 5 milioni.    
Successivamente, tra il 1997 e il 1998 la vittima sarebbe stata contattata da Franco Biondo che gli avrebbe "consigliato" di assumere un guardiano notturno nell'albergo e poi gli avrebbe richiesto 5 milioni l'anno, da versare in due occasioni: Natale e Pasqua.    
L'amministratore non accettò l'imposizione del guardiano notturno, ma aderì al pagamento del pizzo. L'uomo ha anche denunciato che con l'introduzione della moneta unica la tangente era passata da 5 milioni di lire a 5000 euro.   
Il denaro veniva lasciato in busta chiusa, nella portineria dell'albergo. L'amministratore, stanco di pagare, a dicembre del 2007 decise di ribellarsi. Come rappresaglia, a gennaio del 2008, vennero messi dei catenacci all'ingresso del cancello del garage dell'albergo. L'atto intimidatorio venne ripetuto 20 giorni dopo e accanto al catenaccio venne lasciata anche una bottiglia piena di benzina.     
L'inchiesta è stata coordinata dal pm della dda Francesco Del Bene. Il provvedimento di arresto è stato disposto dal gip Pasqua Seminara.

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