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Consumatori: la Regione siciliana agisca contro la nimesulide

Un'associazione si è rivolta all'assessore regionale alla Sanità per conoscere le iniziative intraprese per limitare i danni causati dall'uso del farmaco

PATTI. L'Associazione consumatori siciliani si è rivolta all'assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, per conoscere quali iniziative sono state intraprese in Sicilia in merito all'uso del farmaco antinfiammatorio nimesulide (molto conosciuto con il nome commerciale di Aulin, Mesulid, Sulidamor, tra i tanti) e se non ritiene opportuno una campagna d'informazione su scala regionale viste le restrizioni diramate dall'Emea (Agenzia europea dei medicinali) per limitare i danni causati al fegato per l'utilizzo della nimesulide.    
Infatti, dopo diversi casi di disturbi al fegato (insufficienza epatica), alcuni dei quali mortali, che hanno portato al ritiro della Nimesulide dal mercato irlandese, da quello spagnolo e finlandese, l'Emea ha chiesto una restrizione del suo utilizzo. Secondo l'Emea, la nimesulide non deve essere utilizzata in caso di febbre o sintomi influenzali. Nel caso, meglio prendere antinfiammatori o antidolorifici, come il paracetamolo, l'ibuprofene, il naproxene, o l'acido acetilsalicilico.     
Per limitare i danni, l'Emea raccomanda inoltre che il Nimesulide non deve essere mai la prima scelta per il trattamento del dolore acuto e deve essere usato per il minor tempo possibile. A questo proposito, da febbraio, i medici dovranno prescriverla solo come trattamento di seconda linea, vale a dire se gli altri comuni antidolorifici non hanno funzionato, dopo un'attenta valutazione del paziente.   
Il trattamento non dovrà durare più di 15 giorni e non dovrà essere prescritto a persone con problemi di alcolismo, a pazienti tossicodipendenti. Importante avvisare subito il medico nel caso insorgano segni di sofferenza epatica (del fegato), come spossatezza, anoressia, nausea, vomito, ittero. "Occorre intervenire immediatamente sui medici di base e gli stessi farmacisti - ha dichiarato Nicola Calabria, presidente dell'Assoconsumatori siciliani - affinché si faccia prevenzione sugli effetti del farmaco e per evitare inutili allarmismi tra i consumatori".  

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