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Lombardo: "Appettiti della mafia intorno alla gestione dei rifiuti"

I movimenti di Cosa Nostra attorno al businnes della spazzatura sono stati descritti dallo stesso governatore nel corso di un'audizione avvenuta il 3 febbraio scorso a Roma

PALERMO. Gli appetiti della mafia attorno al business dei rifiuti in Sicilia, su cui ieri si è soffermato il presidente della Regione Raffaele Lombardo nel suo intervento in aula all'Ars, sono stati descritti dallo stesso governatore nel corso di un'audizione avvenuta il 3 febbraio scorso a Roma davanti alla Commissione parlamentare sui rifiuti.  Nel documento, che farebbe parte del dossier inviato da Lombardo alla procura della Repubblica di Palermo, si parla dei costi esorbitanti della gestione commissariale dei rifiuti nell'Isola, costata - dal 1999 al 2005 - 209 milioni di euro, 40 dei quali assorbiti dalla macchina burocratica.  Il governatore descrive l'iter, iniziato nel 2002 con il Piano regionale sulla gestione dei rifiuti, che ha condotto al progetto di quattro mega termovalorizzatori, uno dei quali a Paternò (Ct), dove - ha detto ieri Lombardo - un'impresa legata al boss Nitto Santapaola avrebbe dovuto realizzare i lavori. Il piano dei termovalorizzatori è stato recentemente bloccato dall'approvazione della legge di riforma degli Ato.  Secondo il governatore, gli inceneritori, sovradimensionati, non avrebbero di certo aiutato il sistema della raccolta differenziata, che nel 2005 era ferma in Sicilia al 5,5% per arrivare all'8% nel 2007 e abbassarsi di nuovo negli anni successivi.  Lombardo, che ha citato in commissione i pesanti rilievi della Corte dei conti sulla gestione dei rifiuti, ha parlato anche dell'enorme debito accumulato dagli Ato, circa 800 milioni, e ha lanciato l'allarme sulla scarsa trasparenza negli appalti.  "Era necessario - ha detto Lombardo alla Commissione - segnare una forte discontinuità con il passato, operando su scelte politiche di sistema, ben consapevole delle conseguenze, non soltanto politiche, che esse possono comportare e che per certi aspetti hanno pure comportato".

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