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Regione, mezzo miliardo per lavoro e sociale

Leanza: siamo in emergenza, i siciliani stanno “mollando”. Nella Finanziaria regionale previsti aiuti a chi assume a tempo indeterminato

PALERMO. «Nel 2009 abbiamo speso circa 61 milioni per finanziare la cassa integrazione in deroga a circa 310 aziende siciliane per 4.500 persone. Quest’anno, in appena tre mesi, siamo già ai livelli dell’anno scorso e prevediamo di spendere per la cassa integrazione circa 150 milioni. Per fortuna che noi mettiamo solo il 30% e il resto li mette il ministero, altrimenti non potremmo finanziare altro». Lino Leanza, assessore regionale al Lavoro e alle Politiche sociali, parte da questo dato per fotografare l’emergenza e spiegare la sua strategia nell’investimento dei fondi di Agenda 2007 e Fas.

Assessore, quanti soldi ha a disposizione?
«Circa 340 milioni nel settore del lavoro, altri 214 per le attività sociali. E prevediamo di spendere tutto entro fine maggio».

Sembra che in Sicilia gli effetti della crisi economica siano più sensibili proprio adesso che a livello mondiale si intravede la fine del tunnel. Perché?
«Perché servono politiche che vadano soprattutto in due direzioni. Creare nuovo lavoro e fare in modo che non si perdano i posti esistenti. In Sicilia poi non dobbiamo trascurare che è altissimo il numero dei poveri e che il problema dell’inclusione sociale di chi è ai margini del mercato ha dimensioni ormai più che preoccupanti».

Facciamo qualche esempio?
«Secondo i nostri dati le persone che attivamente cercano lavoro sono 240 mila, molte meno di quante invece risultano disoccupate. Significa che la gente sta mollando. Ci sono categorie come gli ex detenuti, gli ex alcolisti, i portatori di handicap o le persone anziane che da sole non possono farcela».

Quali sono le misure più immediate?«Nella Finanziaria che sarà approvata a giorni c’è una norma che fa nascere il credito di imposta per chi assume a tempo indeterminato: 333 euro al mese per ogni nuovo posto, anche part time purché a tempo indeterminato. Abbiamo già stanziato 30 milioni e ne sono pronti altri. Lo sconto sarà automatico, c’è già un accordo con la Agenzia delle entrate. A giorni pubblicherò il decreto che attua la legge 9: sono pronti 20 milioni per concedere 3 anni di sconti contributivi totali per chi assume a tempo indeterminato o stabilizza precari. Misure sommabili fra loro per abbattere il costo del lavoro. E poi stiamo per attivare i nuovi sportelli multifunzionali, costati 70 milioni di fondi Fas, con cui aiuteremo chi cerca lavoro o chi è appena uscito dalla scuola a entrare nel mercato. Inoltre, stabilizzeremo le 1.800 persone che lavoravano nei vecchi sportelli».

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