CATANIA. Sinisa Mihajlovic non ci sarà. Squalificato per la terza volta nella stagione, il tecnico del Catania vivrà il derby con il Palermo dalla tribuna del Massimino: "Non credo che la mia assenza a bordo campo sarà un freno per la squadra. Non c'ero neppure contro Lazio e Sampdoria, ma abbiamo fatto risultato lo stesso. Dario Marcolin é molto bravo, non ci sarano problemi". "Mi spiace essere squalificato - continua il tecnico serbo - a Napoli hoprotestato non solo per l'ammonizione a Delvecchio, ma perché quella decisione errata è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso".
Il derby del Massimino oppone due squadre in salute: Catania e Palermo sono rispettivamente quarta e terza nella speciale graduatoria dei punti ottenuti nel girone di ritorno. "Mi aspetto una partita combattuta - spiega Mihajlovic - tra due formazioni che stanno bene. Il Palermo merita di correre per la Champions, ma il Catania non merita di essere invischiato nella lotta per salvezza". "Abbiamo dimostrato - aggiunge il tecnico degli etnei - di essere un gruppo degno di una classifica migliore. Credo che i rosanero se ne rendano conto e quindi verranno qui senza sottovalutarci, al contrario di quanto magari può essere accaduto in passato. Stavolta penso che avranno maggiore rispetto e paura di noi, sanno di poter perdere". Sono venti i convocati per la sfida col Palermo. Out Carboni, indisponibile come gli squalificati Augustyn e Delvecchio e gli infortunati Llama, Plasmati e Marchese. Fanno parte del gruppo Alvarez e Capuano: il rientro dei due laterali risolve l'emergenza in difesa, rimasta a corto di soluzioni sulle fasce. "Capuano e Alvarez si sono allenati regolarmente - conferma Mihajlovic - non ci dovrebbero essere problemi sulla loro disponibilità". Al centro ballottaggio Terlizzi-Spolli, confermato il centrocampo con Izco, Biagianti e Ricchiuti e il tridente Martinez-Maxi Lopez-Mascara. Prevendita a gonfie vele, al Massimino sono attesi ventimila spettatori.
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