CASTELMOLA. Centotrenta tonnellate di materiale inerte provenienti dal torrente di Santa Venera sono state sequestrate a Castelmola, in provincia di Messina, da militari della guardia di finanza. Il materiale sarebbe stato prelevato dal torrente e poi depositato vicino a un macchinario per la separazione e il raffinamento della sabbia. Sequestrato dai militari anche un escavatore utilizzato per asportare il materiale e un camion usato per il trasporto.
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