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Palermo, dopo l'estate tornano le Ztl

Flop per le targhe alterne in vigore da due settimane. Il sindaco Cammarata pensa al ritorno delle zone a traffico limitato, ma solo dopo l'approvazione del nuovo piano urbano del traffico

PALERMO. Ritornano le ztl,  ma dopo l’estate. Il provvedimento sulle misure anti-inquinamento sembra essere una storia senza fine. Neanche dopo due settimane dall’entrata in vigore delle targhe alterne in tutta la città, si annuncia il ritorno delle ztl. Il piano sembrerebbe essersi rivelato un vero e proprio flop. Da quanto è risultato dalle rilevazioni, il tasso di inquinamento non è rientrato nei limiti. Chiudere il capitolo delle targhe alterne sembra essere per il sindaco Diego Cammarata oramai una decisione obbligata.
Il verdetto si saprà solo dopo che il primo cittadino avrà vagliato i dati presentati dai tecnici. L’incontro è previsto per la giornata di oggi. I dati sono quelli del piano urbano del traffico necessario per l’introduzione delle ztl, che sembra essere pronto. Realizzato con la collaborazione della facoltà di Ingegneria di Palermo, il piano è già approdato all’assessorato regionale all’Ambiente per essere sottoposto alla valutazione ambientale strategica. Un progetto che fotografa lo stato attuale della circolazione, riferito sia alle autovetture che al sistema tranviario, delle condizioni delle strade e dei marciapiedi, il tasso degli incidenti, i livelli di inquinamento.
Il tutto è stato studiato per contemplare soluzioni ed interventi che portino verso una pedonalizzazione del centro della città. Si prevede infatti la creazione di isole pedonali attorno ai monumenti, con misure drastiche anche contro le doppie file e il parcheggio sui marciapiedi, quest’ultimo risolvibile secondo i tecnici  con dissuasori e con l’innalzamento dei marciapiedi stessi. Inoltre il blocco delle vetture Euro 0 previsto nel piano, che in città rappresentano il 18% del parco auto circolante, potrebbe andare incontro ad una sospensione, perché secondo il sindaco andrebbe a colpire le fasce più povere della città.
Rispetto alle ztl passate le nuove riguarderanno solo la città dentro le mura, ed escluderanno via Notarbartolo. Il sindaco si dichiara soddisfatto del nuovo piano e chiede celerità alle istituzioni che dovranno esaminarlo, e assicura  che, una volta ricevuto il via libera dalla Regione, si impegnerà a deliberarlo in giunta in 48 ore. Intanto il sindaco, secondo quanto riportato dai suoi collaboratori, chiederebbe un intervento anche del ministero dell’Ambiente, affinché fornisca soluzioni alternative alle città.

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