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Pioggia di elio e neon su Giove

Lo stesso gas che sulla Terra viene usato per gonfiare i palloni, era stata inizialmente ipotizzata anche per spiegare la brillantezza di Saturno

ROMA. Su Giove, il più grande pianeta del Sistema Solare, piovono gocce di elio miscelato a neon che precipitano nelle regioni più interne e ricche di idrogeno del pianeta: lo sostiene uno studio in via di pubblicazione sulla rivista Physical Review Letters e condotto dai ricercatori dell'università della California a Berkeley.
La pioggia di elio, lo stesso gas che sulla Terra viene usato per gonfiare i palloni, era stata inizialmente ipotizzata anche per spiegare la brillantezza di Saturno, un altro pianeta gassoso ma con una massa pari a un terzo rispetto a quella di Giove. Secondo gli scienziati questa ipotesi è infatti la migliore per spiegare la scarsità di neon negli strati più esterni del pianeta.
Secondo lo studio il neon si dissolve nelle gocce di elio e cade nelle parti più interne del pianeta dove di dissolve nuovamente, privando gli strati più esterni di entrambi gli elementi. "L'elio inizialmente condensa come una foschia negli strati più esterni e come le gocce diventano più grandi esse precipitano nelle viscere del pianeta", ha spiegato uno dei coautori dello studio Hugh Wilson. "Il neon - ha aggiunto – si dissolve nell'elio e cade con esso".
Secondo lo studio le gocce di elio si formano a circa 10.000-13.000 chilometri sopra le nubi di idrogeno di Giove, a pressioni e temperature così alte che "che non si può dire - ha osservato Wilson - se l'idrogeno e l'elio siano allo stato di gas o liquido. Sono tutti fluidi e la pioggia di gocce di elio miscelate con il neon cade in un idrogeno metallico". Le temperature sono di circa 5.000 gradi centigradi e la pressione é compresa fra uno e due milioni di volte quella terrestre: condizioni estreme per le quali l'idrogeno si trasforma in un metallo conduttivo. Ulteriori dettagli di questo meccanismo potranno essere forniti dalla missione Juno, progettata dalla Nasa per esplorare Giove e il cui lancio è previsto nel 2011.

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