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La scienza spiegata agli studenti Lezioni all'istituto zooprofilattico

Porte aperte per i ragazzi della scuola media Gramsci di Palermo, dell’istituto agrario di Corleone e dell’industriale Mottura di Caltanissetta. Ad aprile tutti in laboratorio

Palermo. Quali sono i nemici dei nostri cani? Cosa è il morbo della mucca pazza? E ancora, esistono davvero degli insetti utili? La scienza applicata alla vita di ogni giorno diventa realtà e si avvicina agli studenti per rispondere a tutte le loro domande, attraverso il progetto "L’Izs ambiente e salute, impariamo insieme" che ha preso il via nell’aula magna dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, in via Gino Marinuzzi 3, a Palermo. Duecento ragazzi, tra marzo e aprile, scopriranno l´importanza della buona alimentazione, impareranno a conoscere i parassiti e a distinguerli dagli insetti utili e studieranno la microbiologia degli alimenti.
A partecipare alle lezioni quest’anno, i ragazzi della scuola media Antonio Gramsci di Palermo, quelli dell’ Istituto agrario Don Calogero Di Vincenti di Corleone e gli studenti dell’Istituto tecnico industriale Mottura di Caltanissetta. Nel corso dei primi due incontri, sui quattro totali previsti dal progetto, si è prima discusso di sicurezza alimentare ed etichettatura con Michele Chetta, veterinario dell’Area Palermo, e poi dibattuto di insetti dannosi e utili con il biologo Raffaele Longo, del laboratorio di entomologia dell’Istituto.
I prossimi e conclusivi incontri sono, invece, in programma per il prossimo mese di aprile, quando per i ragazzi sarà la volta di imparare direttamente all’interno dei laboratori di biotecnologie. Lì, potranno assistere a delle lezioni di microbiologia degli alimenti, di Bse (comunemente conosciuta come morbo della mucca pazza ndr) e di Haccp (che riguarda il sistema di controllo che ogni operatore utilizza nella produzione degli alimenti, per evitare problemi di tipo igienico-sanitario ndr).
“Questi incontri - spiega il direttore generale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, Andrea Antonio Riela - continuano sulla scia di quelli tenutisi negli anni precedenti. Sono iniziative che hanno dimostrato e dimostrano interesse da parte degli studenti ma anche l'attenzione collaborativa da parte degli insegnanti e delle famiglie. Questo – conclude – ci porta ad operare nel convincimento che la conoscenza di fenomeni positivi e delle realtà culturali locali preparano alla vita e danno una visione più ampia e consapevole del sapere".
Obiettivo degli incontri organizzati sin dal 2004 dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia insieme alle scuole isolane, è proprio quello di pubblicare un libro in cui raccogliere i pensieri e le impressioni di tutti i ragazzi che hanno attraversato le stanze e i laboratori della struttura di via Gino Marinuzzi. Ogni alunno, infatti, al termine del suo percorso è chiamato a scrivere un tema, o più semplicemente ad annotare le proprie impressioni, sull’attività svolta.

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