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Terzo settore: "La Regione dia risposte ai cittadini fragili"

Seminario a Palazzo dei Normanni organizzato da Sol.co. Rete di imprese sociali siciliani e dal Consorzio regionale socio-sanitario “La Salute”

Palermo. In Sicilia, oggi, i servizi territoriali in favore dei cittadini “fragili” risentono della separazione fra politiche sociali e politiche sanitarie e si presentano non omogenei. Il confronto con le istituzioni regionali e locali può consentire di rilanciare un’alleanza fra Terzo Settore e Sanità, per consentire un recupero di legalità in questo settore accompagnato da risposte adeguate ai bisogni dei cittadini “fragili”.
Di questi temi, della riforma del sistema sanitario regionale e la rete per la tutela dei diritti e delle opportunità dei cittadini: il ruolo delle organizzazioni sociali, si è discusso oggi durante un seminario, nella Sala Rossa, a Palazzo dei Normanni, organizzato da Sol.co. Rete di imprese sociali siciliani e dal Consorzio regionale socio-sanitario “La Salute”.
“Siamo convinti che nel piano di riordino della sanità e in generale del Welfare in Sicilia – ha spiegato Dino Barbarossa, presidente di Sol.co. Rete di imprese sociali siciliane e presidente di Federsolidarietà Confcooperative – le organizzazioni sociali abbiano un  ruolo determinante in quanto coadiuvano le istituzioni regionali e locali nella tutela dei diritti e delle opportunità dei cittadini”.
“In questi anni – ha affermato Francesco Passantino, presidente del Consorzio La Salute - purtroppo abbiamo assistito ad una mancanza di una strategia comune nell’erogazione dei servizi sociali e sanitari”.
Sono intervenuti oggi il presidente di Sol.Co. Catania Dino Barbarossa; Giuseppe Greco, coordinatore della consulta sanitaria regionale; Mario Monge, presidente di Sol.co. di Roma, Lucia Borsellino, dirigente ufficio speciale per l’integrazione socio-sanitaria Regione Siciliana; Saverino Richiusa, funzionario servizio Coordinamento dei distretti e servizi socio-sanitari, Assessorato regionale Famiglia; Giuseppe Noto, dirigente servizio Programmazione territoriale ed integrazione socio-sanitaria, Assessorato regionale Sanità; Daniela De Luca, responsabile politiche sociali Cisl Sicilia; Rosario Fiolo, presidente Aifi Sicilia. Ed ancora, Concetta Noto, pedagogista dirigente ASP6 Palermo, “Telemaco Centro di prevenzione, consulenza e terapia per adolescenti e famiglie”; Giuseppe Fiolo, cooperativa sociale CAPP; Carmelo Di Stefano, società italiana cure domiciliari (cure domiciliari integrate); Maria Carmela Spartà, Consorzio Elios etneo (assistenza e cura ai malati terminali); Salvatore Verzì, centro J.F.Kennedy onlus (residenzialità nel percorso riabilitativo del paziente fragile); Giacomo Caudo, segretario Fimmg Sicilia; Fulvio Pergola, consorzio Mizar Enna (il Cup dell’ASP4 Enna. Eccellenza nei servizi di cura ai cittadini); Fabio Ruvolo, nuovi modelli di intervento per le malattie senili e progetti d’integrazione sociale).

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