Messina. La Corte d'assise ha condannato all'ergastolo Francesco Comandé, ritenuto responsabile dell'omicidio dei fratelli Paolo e Carmelo Giacalone, uccisi con alcuni colpi di pistola calibro 7,65 la mattina dell'11 aprile 2006, mentre erano intenti a ristrutturare il loro ritrovo in Largo Seggiola. Alla base del fatto di sangue, secondo quanto ricostruito nel dibattimento, un litigio per motivi d'interesse. Nell'ambito dello stesso procedimento i giudici hanno inflitto 3 anni a Edo Dzemali e Nicola Rizzitano, un anno a Giampaolo Restuccia e Giuseppina Bombaci, ritenuti responsabili di favoreggiamento per aver cercato di depistare le indagini.
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