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Sanità, fondi alle strutture private: la divisione provincia per provincia

Palermo. Questa la ripartizione del tetto  di spesa, in milioni di euro, per le singole Asp: Agrigento  33.980; Caltanissetta 8.401; Catania 66.001; Enna 4.401; Messina  36.387; Palermo 83.762; Ragusa 8.630; Siracusa 21.418; Trapani  26.412. Questa invece la ripartizione del tetto di spesa, in  milioni di euro, regionale per singole branche: branche a visita  56.340; radiologia 55.724; medicina nucleare 9; laboratori di  analisi 110; fisiokinesiterapia 58.328. La ripartizione dell'aggregato di spesa per le singole  province è stata "riequilibrata" sulla base del fabbisogno  rilevato. Non fanno parte dell'aggregato le prestazioni di  nefrologia e radioterapia che saranno oggetto di un diverso  provvedimento in quanto rientrano tra le prestazioni  "salvavita". Gli incentivi destinati ai laboratori d'analisi, come  anticipato nei giorni scorsi, sono specificati in una apposita  tabella: budget aumentato del 10% ai laboratori che nel 2009  hanno effettuato fino a 200.000 prestazioni; aumento del 5% per  le strutture che hanno effettuato un numero di prestazioni  compreso tra 200.001 e 300.000; aumento del 3% per la fascia che  riguarda le strutture con più di 300 mila prestazioni. Le  risorse che saranno assegnate attraverso i criteri di  premialità sono state individuate al di fuori dell'aggregato  attribuito alla branca. Il decreto introduce altri elementi sostanziali di novità,  soprattutto in termini di assistenza domiciliare. Le strutture  ambulatoriali private accreditate, infatti, potranno erogare  prestazioni riabilitative domiciliari a soggetti non  autosufficienti nell'ambito di precisi percorsi riabilitativi e  la loro remunerazione sarà effettuata con apposite risorse  destinate all'assistenza domiciliare integrata (Adi). Analogo  discorso per le strutture di laboratorio che potranno assicurare  prestazioni di prelievo ematico domiciliare all'interno di  specifici programmi di cura.  Le strutture convenzionate private potranno anche concorrere  al programma regionale di potenziamento delle prestazioni  ambulatoriali favorendo il contenimento delle liste d'attesa.

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