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Quanti motivi per battere la Juve

Il Palermo vincendo può scavalcare gli stessi bianconeri e il Napoli portandosi al quarto posto. Ma è soprattutto un test importante per verificare la maturità della squadra

Palermo. Vincere per la storia, vincere per interrompere il trend negativo fuori casa, vincere per scavalcare Napoli e Juve, vincere per sognare.
Ci sono tanti motivi che spingono i rosanero a tentare l’impresa a Torino, a bissare il successo della passata stagione. Ma non sarà affatto facile. Perché la Juve pur non giocando grandissime partite è in netta ripresa. Zaccheroni ha preso in mano una squadra demoralizzata e frustrata. È passato alla difesa a tre, ha dato maggior fiducia ad alcuni elementi e ha consegnato le chiavi della squadra al capitano Alex Del Piero. Adesso sono arrivate due vittorie tanto discusse quanto fondamentali in campionato contro Genoa e Bologna che hanno riportato i torinesi in zona Champions. Poi giovedì un’altra iniezione di fiducia con il passaggio agli ottavi di Europa League. Proprio nella gara con l’Ajax però i bianconeri hanno perso Amauri per infortunio. Il brasiliano si aggiunge alle tante altre assenze in casa Juve, non ultima quella di Buffon. Ma se i sostituti si chiamano Manninger e Trezeguet – lo ha detto anche il tecnico Rossi nella conferenza stampa di ieri - c’è poco da rincuorarsi.
Insomma se il Palermo vuole vincere deve fare la partita perfetta, magari come quella dell’andata. Non stavano così male i bianconeri a ottobre, eppure Zenga azzeccò la miglior gara della sua gestione. Con Pastore e Miccoli protagonisti. I due stasera partiranno dall’inizio con Hernandez. Tocca a loro dare la scossa. Ma anche i compagni dietro di loro dovranno essere esemplari per difendere la porta di Sirigu, che proprio poche ore prima del fischio d’inizio ha ricevuto la prima chiamata in Nazionale. Sarà un test verità per lui, come per tutta la squadra. Al termine della partita mancheranno ancora undici giornate alla fine del campionato, ma dal risultato e soprattutto dall’atteggiamento in campo si saprà se veramente questo Palermo è in grado di lottare per l’Europa che conta.

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