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Zamparini, più calma e investimenti

Egregio presidente Zamparini, anch’io come forse tutti i tifosi rosanero le sarò sempre grato per quello che lei ha fatto per Palermo e per il Palermo in questi anni, riportando i nostri colori nella massima serie. Ma mi consenta di dire che finché lei esternerà in modo così istintivo e destabilizzante minando qualsiasi embrione di progetto serio, finché lei non sarà capace di non privarsi dei giocatori migliori affiancando anzi a questi giocatori altri di ugual valore per ogni ruolo, allora  il nostro sogno di poter competere con le grandi squadre rimarrà semplicemente un’utopia. Come massimo esponente della società rosanero, senza volersi sostituire all’allenatore, lei ha il dovere di far capire alla squadra che ogni componente è necessario ma non indispensabile, che tutti devono remare dalla stessa parte, siano essi dei senatori o dei pivellini. Se lei riuscirà a far capire a Miccoli, Bovo, Simplicio, Liverani o chiunque ritenga di essere un intoccabile, che quando non si è nella forma più smagliante è forse meglio lasciar il proprio posto ad altri, quando lei riuscirà a far capire a questi giocatori che subentrando nel secondo tempo possono essere più devastanti ed utili alla causa rosanero, allora la sua e la nostra squadra rosanero potranno ambire a qualcosa di più importante che la semplice aspirazione o speranza di una qualificazione Uefa.
Francesco Cannonito, Palermo



Salve, io sostengo Pastore, ma credo che ancora non sia molto maturo per integrarsi nell'economia del gioco della squadra poiché quello che si osserva quando gioca altro non è che il disinteresse alla copertura e difesa poiché perde palle sulla trequarti e non torna indietro a copertura e dare una mano alla difesa, come fa il buon Cavani (oltre divorarsi i gol più facili). In merito al signor Zamparini, spesso dimentica che è solo un imprenditore con priorità solo economica. Se è vero quello che dice, che ci vuole portare in Europa, deve rendersi conto che i giocatori devono essere pagati da stipendio "europeo" come fanno le società che vogliono giocare in Europa. Zamperone ha solo lo scopo di acquistare giovani e promettenti giocatori per rivenderli a suon di milioni e guadagnare soldoni. È il Paperon dei Paperoni terrestre.
Salvo Monte, Palermo



A margine della pesante e bruciante sconfitta con la Roma vale la pena fare alcune rilessioni. Non appena il Palermo si trova a ridosso delle posizioni di testa e deve dimostrare di valere quelle posizioni puntualmente si affloscia. Siccome questo è un evento ormai ricorrente, è evidente che la squadra non è idonea per mantenere posizioni di vertice perché molto probabilmente soprattutto i suoi giocatori più rappresentativi, nonché quelli con maggiore esperienza (Liverani, Bresciano, ecc.), non hanno mentalmente la capacità di confrontarsi con altre squadre con continuità ad alti livelli. Questo naturalmente si riflette su tutta la squadra. D'altro canto se un Liverani, con la sua tecnica e la sua intelligenza tattica, avesse avuto anche continuità ad alti livelli avrebbe giocato con Inter, Milan o Juve e stabilmente in Nazionale e non sarebbe a Palermo. Altro punto gli arbitraggi. Una cosa certa è che l'attuale classe arbitrale non ha personalità ed ha capacità tecniche mediocri. In questo contesto chi incute più timore reverenziale trae vantaggio. La Champions League coinvolge grossi interessi economici quindi è impensabile, in un quadro di questo tipo, che si lasci al caso anche l'errore arbitrale, con il rischio di avvantaggiare, seppur casualmente, una squadra che non appartiene all'elite del calcio italiano. Quindi per raggiungere l'obiettivo Champions è necessario che il Palermo elevi notevolmente il suo livello tecnico e caratteriale e che quello degli avversari si abbassi in modo da compensare anche le incapacità arbitrali che ci saranno sempre a suo danno. Meno complesso è il raggiungimento della Europa League una volta che le solite grandi si sono assicurate la Champions. Di tutto questo bisogna essere consapevoli ed accontentarsi degli obiettivi effettivamente alla portata che comunque non sono da disprezzare.
Maurizio Torres, Palermo

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