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Guidolin, il grande ex al "Barbera"

Palermo. Probabilmente oggi pomeriggio prima del fischio d’inizio di Palermo-Parma, il Barbera intonerà alto il nome di Francesco Guidolin. Pochi minuti dopo, però, il tecnico che ha riportato in serie A i rosanero dopo 31 anni sarà solo un avversario. Perché se Miccoli e compagni vogliono continuare a inseguire un posto nell’Europa che conta oggi devono battere gli emiliani. I gialloblù arrivano in Sicilia, dopo aver collezionato quattro sconfitte nelle ultime cinque gare. Sono in fase calante e oggi dovranno rinunciare in attacco a Paloschi e forse anche a Bojinov. Tant’è che Guidolin sta pensando di far giocare dal primo minuto il nuovo acquisto Jimenez alle spalle del velocissimo Biabiany. Proprio il giovane francese è il pericolo numero uno per la difesa rosanero composta da Kjaer e Goian. Due marcantoni che potrebbero soffrire parecchio le folate dell’attaccante ospite. Non si intravedono altri grossi problemi il Palermo, considerando anche che Jimenez, oltre a non essere ancora inserito nei meccanismi gialloblù,  è un trequartista che ama giocare alle spalle di almeno due punte. Sul versante opposto, il suggeritore delle bocche da fuoco Cavani e Miccoli sarà quasi sicuramente Pastore, chiamato a confermare le ottime prestazioni con la Fiorentina e col Bari. L’incognita è in mezzo al campo. L’assenza di Liverani è sempre una grana per il Palermo. Rossi probabilmente si affiderà a Nocerino in cabina di regia, con ai fianchi Migliaccio e Bresciano, che incroceranno in quella zona  del campo Morrone, Dzemaili e Galloppa. Un’altra chiave importante della partita saranno i duelli sulle fasce. Balzaretti subito recuperato dopo l’infortunio di Bari se la vedrà con l’ex (fischiatissimo?) Zaccardo, Cassani avrà di fronte Castellini. Nelle rispettive aree non ci sono grandi colpitori di testa, ma gli esterni potrebbero essere comunque decisivi per le sorti dell’incontro innescando le punte con palla a terra. Poi in panchina c’è Budan, ma c’è anche la carta Hernandez. Chissà che Rossi non debba tirarle fuori in corsa per conquistare i tre punti.

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