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Euro 2016: Palermo farà parte della candidatura italiana

Il consiglio comunale del capoluogo siciliano ha dato il via libera. Nel piano fanno parte dodici città. La decisione dell'Uefa il prossimo 28 maggio

Dopo il consiglio comunale di Napoli, anche quello di Palermo ha dato il via libera alla candidatura per Euro 2016. La Sicilia, tramite il suo capoluogo, fara' quindi parte del progetto che a fine maggio dovrà farsi preferire a quelli di Francia e Turchia e convincere l'Uefa ad assegnare all'Italia i primi Europei della storia a 24 squadre. Del piano Italia fanno parte dodici città, tra  le quali saranno scelte a breve le nove sedi pronte ad ospitare 51 partite. Le previsioni indicano un giro d'affari stimato in 3 miliardi di euro con effetti benefici su turismo ed occupazione, intanto c'é un gruppo di lavoro all'opera dallo scorso
settembre formato da undici persone guidate da Michele Uva. Il tutto per dar vita non ad un progetto, ma ad un programma destinato a lasciare un'eredità tangibile (ad esempio
gli stadi) nel tempo. Nel dossier di un'Italia al lavoro per ottenere gli Europei di calcio del 2016 c'é tutto questo, per cercare di vincere la sfida con Francia e Turchia. Chi sta lavorando al progetto di questa rivincita di Cardiff, quando per il 2012 l'Uefa scelse Polonia-Ucraina anziché la candidatura italiana, ha delle scadenze precise: la consegna del dossier all'Uefa il prossimo 15 febbraio a Nyon, in Svizzera, poi ci sarà la fase della valutazione stessa da parte della confederazione calcistica europea, tramite visita ufficiale dal 6 al 16 aprile, periodo in cui i delegati della ommissione Uefa avranno incontri anche con le istituzioni politiche. Inizialmente nel dossier erano state prese in considerazione,
come sedi di partite, 17 città ridotte poi a 12. Entro maggio del 2011, se l'Italia avrà ottenuto la manifestazione, verranno ulteriormente diminuite a nove, per avere così la 'rosa' delle sedi che ospiteranno un minimo di 5 partite ciascuna. Servirà ad "ottimizzare gli investimenti - è scritto nel documento preparato dal gruppo di lavoro - e permettere una equa distribuzione del flusso turistico e del conseguente impatto economico". Le dodici possibili sedi sono Roma, Milano, Napoli, Palermo, Firenze, Bari, Verona, Udine, Cagliari, Torino, Parma e Cesena, questa ultima città scelta anche per la sua vicinanza con un polo turistico del calibro di Rimini e Riccione. La scelta dell'Uefa avverrà il 28 maggio a Ginevra. Il paese prescelto avrà quindi sei anni di tempo per prepararsi all'evento.
  

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