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Il governo a Reggio: "Ecco il piano antimafia"

Il Consiglio dei ministri riunito in Calabria vara una serie di misure straordinarie per combattere la criminalità. Berlusconi: "Meno clandestini, meno forze per le organizzazioni"

Reggio Calabria. "I risultati sui nostri contrasti all'immigrazione clandestina sono molto positivi" e questo è importante perché una "riduzione degli extracomunitari in Italia significa meno forze che vanno a ingrossare le schiere dei criminali". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri tenutosi a ReggioCalabria.  
"Credo che tra 15 giorni torneremo qui per l'insediamento dell'Agenzia nazionale per i beni sequestrati”, ha aggiunto il ministro dell'Interno Roberto Maroni. “La prima cosa che l'Agenzia dovrà fare – afferma Maroni - è proprio il censimento di tutti i beni sequestrati e confiscati in modo da avere per ogni bene una scheda. Sarà una grande mappa. Il sequestro dei beni - prosegue - è uno strumento fondamentale per contrastare le organizzazioni criminali".
Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al piano straordinario per il contrasto delle mafie. Lo riferiscono fonti di governo. Per l'Agenzia nazionale che gestirà i beni sequestrati alla criminalità organizzata è stata scelta la strada del decreto legge. Il resto delle misure è invece contenuto in un disegno di legge.
Tra le misure previste dal disegno di legge c'é l'istituzione di un codice antimafia,  un testo unico che raccoglie e razionalizza tutte le leggi approvate in materia; la creazione di una mappa nazionale delle organizzazioni criminali; la realizzazione di un sistema di informazione sulle cosche attraverso un desk interforze;  interventi contro le infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti.

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