Palermo. Contro i tagli al budget sciopereranno mercoledì prossimo i 106 lavoratori della Sispi, che si ritroveranno a partire dalle ore 10 a piazza Pretoria per un sit-in. Per l'intera giornata le postazioni anagrafiche del Comune non produrranno né carte d'identità né certificati di residenza perché il sistema verrà disabilitato. "I lavoratori si scuseranno con un volantino per i disservizi ma sostanzialmente sono stati messi con le spalle al muro", dicono i rappresentanti Rsu della Sispi.
Gli unici servizi garantiti saranno i due servizi che per legge devono essere sempre garantiti: l'inserimento delle nascite all'anagrafe e i certificati per il trasporto delle salme. Motivo dello sciopero: i tagli previsti nel budget, che passa dagli 11.255 mila euro del 2009 ai 9.606 del 2010; l'assenza di un piano industriale e del contratto di servizio con il Comune; il mancato rinnovo dell'integrativo e la criticità nella gestione e nella organizzazione aziendale. Da oggi, inoltre, è stato interrotto uno dei servizi che forniva la Sispi al Comune: la fornitura dei toner e l'assistenza per le stampanti. "Malgrado i tanti incontri in azienda e nella sede di Confindustria, e l'ultimo con la terza commissione consiliare, non è stato prodotto nessun atto amministrativo che risponda alle richieste e alle preoccupazioni del sindacato, mirato a difendere il futuro e la professionalità dei lavoratori", aggiungono i rappresentanti aziendali.
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