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Favara, costituito un pool di magistrati

Indagheranno sul crollo della palazzina che ha portato alla morte delle sorelline Marianna e Chiara

Favara. I carabinieri, su delega della procura di Agrigento, stanno acquisendo negli uffici comunali di Favara e nell'istituto autonomo case popolari la documentazione relativa ai 56 alloggi costruiti in contrada Piana dei Peri e mai consegnati alle famiglie indigenti che ne avevano fatto richiesta. Per indagare su tutti gli aspetti relativi al crollo della palazzina di tre piani in via Del Carmine, la procura ha costituito un pool di magistrati. "Abbiamo in corso - spiega il procuratore di Agrigento Renato Di Natale - un'attività di indagini preliminari per appurare le cause del crollo e tutti gli altri eventi che possono aver agevolato la morte delle due bambine della famiglia Bellavia. Il primo obbligo che abbiamo è giuridico, e cioé verificare l'accaduto. Poi c'é l'obbligo morale di capire se dietro la non assegnazione delle case popolari, che erano pronte e non sono state consegnate, vi siano inadempienze. Per fare tutto questo abbiamo nominato dei consulenti, delegato le indagini ai carabinieri e costituito un pool di magistrati del quale fanno parte oltre al sottoscritto, l'aggiunto Ignazio Fonzo e i sostituti Lucia Bresia e Giacomo Forte". L'inchiesta della procura ipotizza, al momento ancora a carico di ignoti, i reati di disastro colposo, omicidio plurimo colposo e rovina di edificio.
"Le case popolari di contrada Piana dei Peri - spiega il direttore generale dell'Iacp di Agrigento, Ulisse Saieva - sono state ultimate nel 2003. Già nel 2000, quando si procedeva con le commissioni per l'assegnazione degli alloggi, avevamo sollecitato il Comune a preparare il bando per l'assegnazione. Non so però per quale motivo le procedure non siano state attivate e le residenze hanno finito con l'essere vandalizzate. Abbiamo di recente presentato alla Regione un progetto di ripristino per questi alloggi, finanziato con un milione e 600 mila euro. Spero che si possa procedere al più presto".

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