Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Lavoro: in Sicilia l’80% delle aziende è irregolare

Il dato emerge dai controlli realizzati dall’Inail in 1.563 aziende in tutta l’Isola. Gli accertamenti hanno permesso l'emersione di 3.141 dipendenti in nero

Palermo. Il bilancio dei controlli  ispettivi dell'Inail in Sicilia nel 2009 registra spazi di  occupazione regolare bassissimi: non in regola 1.188 aziende su  1.563 ispezionate, per un totale di 5,9 milioni di euro di premi  non versati. Quasi otto aziende su dieci sono risultate  irregolari per 5,9 milioni di euro di premi non versati. Questo  in sintesi il bilancio annuale delle attività ispettive  dell'Inail in Sicilia. Le verifiche eseguite presso 1.563  imprese, delle quali 1.188 (76%) sono risultate non regolari,  hanno permesso l'emersione di 3.141 lavoratori.
Le ispezioni  hanno interessato soprattutto il settore servizi e edilizia  della regione. Mauro Marangoni, direttore regionale dell'Inail, afferma che  il contributo dell'Istituto nella lotta al lavoro nero o  irregolare per il 2009, nonostante il decremento delle risorse  ispettive impiegate nelle attività di vigilanza ha comunque  fatto registrare un lieve miglioramento rispetto al 2008.
Infatti, nel 2008 dalle risultanze delle verifiche effettuate  l'89% delle aziende risultavano irregolari, a fronte del 76% del  2009; si registra, quindi, un decremento delle aziende  irregolari pari al 13%. Per l'anno 2010 l'attività di vigilanza  dell'Inail, in considerazione dei risultati positivi raggiunti,  proseguirà nei settori maggiormente interessati dal fenomeno  infortunistico, tenendo conto delle specificità territoriali  della nostra regione.

Caricamento commenti

Commenta la notizia