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Prepariamoci all'estate 2010

Dalle sfilate di Milano arrivano le novità da indossare in vista della stagione più calda dell'anno

Riposto nell’armadio il look da star che ha caratterizzato il Capodanno appena concluso, adesso è il momento di pensare al guardaroba della Primavera-Estate 2010. Già, perché la moda non attende e in previsione delle sfilate di febbraio che anticiperanno i capi della prossima collezione invernale, non si può arrivare impreparate all’appuntamento con la stagione più hot dell’anno. Dalle ultime passerelle milanesi le sorprese non sono di certo mancate e tra capi più o meno indossabili, che sanno di spiaggia quanto di vere e proprie sculture, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ad ognuna il proprio stile, ma senza rinunciare ai must di rigore: scarpe dai tacchi altissimi, abiti in sbarazzini colori pastello – monocromo così come a fantasia, in tonalità più o meno accese – e dai tessuti leggeri, balze, ruches e clutch o pochette a portata di mano. Comincia il nostro viaggio tra “cosa indossare” quest’estate, sbirciando tra i capi d’abbigliamento proposti dalle migliori maison nazionali.  
 Pensata per le giovani, con un tocco decisamente allegro e sbarazzino da sexy Lolita, è la moda Pin Up Stars. Ritorna lo stile “vestivamo alla marinara”, con tanto di geometrie a righe e nuance che variano dal blu al rosso – senza mai dimenticare il basico bianco –, e diventa protagonista anche l’arte rinascimentale. Costumi interi e bikini, chamisier lunghi fino ai piedi in georgette, kaftani in garza plissettata e rete, gonne lunghe effetto gipsy. Punta di diamante della collezione, il costume intero che mostra sul retro delle ali ricamate in swarovsky e microborchie dorate.
Ben più eccentrico e in linea con il suo estro di sempre, Enrico Coveri. Per la maison va di scena lo zebrato, che si adatta ad abiti in chiffon, plissettati o con paillettes. Ma anche ad hot pants indossati in netto contrasto con giacche a maniche lunghe. I classici colori del bianco e del nero fanno da cornice ad audaci inserti in verde e rosa acceso, che si declinano in divertenti stampe come quella del cactus e delle micro-margherite. Vivace e allegra anche la donna che veste Moschino Cheap&Chic. Abiti corti, micropants e giacche ricoperte da fiori – margherite e garofani - per la “camicia cangiante” e per quella “botton down”. Ma anche geometrie quadrettate, fiocchi e abiti in sangallo.
Per l’intramontabile Alviero Martini, invece, la prossima estate è un tuffo negli anni Ottanta, un ritorno alle sue più pure origini: quelle del viaggio. Mentre i tessuti naturali privilegiati sono la stuoia, il lino, la seta lavata e lo chiffon, i capi hanno forme morbide e comode: gonne lunghe, casacche retrò, sahariane, ma anche abiti in mousseline di seta e stretch in jersey dorato con effetto vissuto. I colori sono naturalmente quelli della terra (verde, cammello, sabbia, grigio tortora e avorio ndr), che si confondono sulla stampa Geo, immancabile logo della maison. Per Alviero Martini l’accessorio è rigorosamente in oro.
 E se Krizia gioca su un’audacia fatta di orli cortissimi che lasciano scoperte le gambe, la forza e l’aggressività di Les Copains ritorna negli abiti e nelle gonne in maglia traforata – impreziosite da borchie e pietre dure – nelle lunghe maglie plissettate e asimmetriche, indossate su leggins leggerissimi e trasparenti.
 Romantica, la donna Ermanno Scervino riluce di splendore. Sembrano pezzi di cielo stellato, infatti, i suoi abiti neri tempestati da piccoli strass applicati per dare lucentezza al capo. Miniabiti fascianti e skinny, vestiti da grand soirée, gonne balloon, maglie ampie e comode, giacche dalle spalle importanti e lingerie a vista. Ermanno Scervino propone un look fatto di pizzi e ruches, balze, frange e drappeggi. La maison gioca così con le trasparenze e le lavorazioni dei tessuti, da cui fanno capolino di tanto in tanto fantasie a righe e asimmetrie. Torna anche la pelle, declinata in una giacca e una salopette total black.
Per chi vuole osare di meno ma non per questo rinuncia alla sobria eleganza, c’è la moda Agnona. La maison presenta una collezione ricca di abiti lunghi fino al ginocchio e con scolli a V appena accennati, pantaloni larghi e morbidi, cardigan, copri spalle e mini gilet lavorati ad intreccio. Il tutto realizzato in pregiati e leggeri tessuti come cashmere, cotone, seta e crepe di seta. Sasso, gres, salvia, blu zaffiro, rosso corallo e verde prato sono le nuance preferite.
Infine, niente paura per le più sportive perché, tra abiti da gran soirèe e mini dress sexy quanto audaci, intramontabile è il fascino del jeans. Gas ritorna anche quest’anno con una collezione eterogenea, che si adatta ad ogni stile. Docks, Biker, Retro Gym e Bread: quattro nomi per quattro linee e quattro forme di vita. Il classico denim rivive quest'anno nelle tinte naturali dell'indaco e guarda indietro direttamente agli anni Settanta. Il boyfriend cut rimane il taglio di punta anche per la stagione estiva in arrivo.
Paola Pizzo

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