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Haiti, ventuno italiani dispersi: uno è sotto le macerie

Sono 180 i connazionali in salvo, secondo le informazioni rese note dalla Farnesina. Intanto nell'isola seimila detenuti sono evasi dalle carceri

Roma. Ventuno connazionali ancora dispersi tra i quali uno già individuato sotto le macerie di un supermarket di Port-au-Prince e due funzionari dell'Onu per i quali si nutre "seria preoccupazione".  Si aggrava il bilancio della tragedia di Haiti anche per l'Italia. Mentre sono 180 i connazionali 'in salvo', quelli che si è riusciti a contattare - "direttamente o indirettamente" - fa sapere la Farnesina, sale l'angoscia per quelli di cui non si hanno notizie. Soprattutto per "tre persone", aveva avvertito il ministro degli Esteri Franco Frattini nel pomeriggio di ieri. Poco prima cioé della precisazione della Farnesina: uno di quei tre, è stato 'individuato'. Purtroppo sotto le macerie di un supermercato, mentre restano forti i timori per la sorte dei due dipendenti delle Nazioni Unite. Tra i 20 connazionali che risultano dispersi, ha spiegato in tarda serata il responsabile dell'Unità di Crisi della Farnesina, Fabrizio Romano, ci sono anche la "persona deceduta" - una donna di 70 anni nata e residente ad Haiti -  quella individuata sotto le macerie del supermarket e i due funzionari "missing" dall'Agenzia Onu. Dolore, angoscia, e gioia si susseguono intanto sul web nelle ore più drammatiche per chi ha perso i contatti con i propri cari ad Haiti: da Napoli a Bergamo, da Milano a Roma, rimbalzano sulla rete richieste di informazioni.
Intanto c'è chi approfitta del caos. Quasi 6.000 detenuti sono evasi dalle prigioni haitiane, parzialmente distrutte e lasciate senza sorveglianza. Lo hanno reso noto fonti governative.
Dei 6.000 evasi, 4.000 erano detenuti nel carcere di Port-au-Prince e di questi molti erano stati condannati all'ergastolo. La mancanza di sicurezza è una delle principali fonti di preoccupazione dei team internazionali e delle squadre di soccorso oltre che degli abitanti di Port-au-Prince, vittime di saccheggi a quattro giorni dal terremoto che ha sconvolto l'isola.

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