Il Tribunale amministrativo regionale di Catania ha disposto il riconteggio delle schede per l'elezione a sindaco del capoluogo etneo per il voto del 15 e 16 giugno del 2007 in cui risultò eletto il senatore del Pdl Raffaele Stancanelli. Lo ha reso noto il ricorrente, Nello Musumeci de La Destra-Alleanza nazionale, che aveva presentato il ricorso contro l'esito delle ultime elezioni comunali in cui furono annullate 13 mila voti. Il ballottaggio fu evitato per il 4% delle preferenze. Secondo il ricorso nello spoglio del voto ci sarebbero stati degli errori,soprattutto nelle schede annullate. Il conteggio delle schede, che si terrà in prefettura, riguarderà 300 delle 330 sezioni elettorali e riguarderà esclusivamente quelle dell'elezione del sindaco e non del consiglio comunale. La tesi dei legali di Musumeci è che in realtà Stancanelli non avrebbe superato la soglia del 50% delle preferenze e che si sarebbe dovuto quindi non procedere alla sua proclamazione a sindaco ma tenere il ballottaggio tra l'esponente del Pdl e quello de La Destra - Alleanza siciliana. L'udienza, che si è tenuta davanti alla prima sezione del Tar di Catania, ha trattato anche il profilo di legittimità costituzionale sulla presenza nella stessa scheda dei candidati al sindaco e al consiglio comunale: per i ricorrenti dovrebbero essere diverse per facilitare chi vuole ricorrere al voto disgiunto. Ma su questo fronte il Tar non ha ancora deciso.
L'elezione si tennero il 15 e il 16 giugno del 2008 (e non 2007, come erroneamente scritto precedentemente) e cl candidato del centrodestra a sindaco di Catania, il senatore del Pdl, Raffaele Stancanelli, ottenne quasi il 54% delle preferenze. L'europarlamentare de La Destra, Nello Musumeci ottenne il 27% e il parlamentare nazionale del Pd Giovanni Burtone circa il 18%. Le schede nulle furono circa 13 mila e in quelle, sostengono i ricorrenti, ci potrebbe essere la svolta al voto di due anni fa: potrebbero fare salire il quorum per il 50% e scendere nelle preferenze il sindaco eletto che, ipotizzano i ricorrenti, così sarebbe sotto la quota delle metà delle preferenze e il passaggio successivo sarebbe il ricorso al ballottaggio con il secondo più votato, cioé Nello Musumeci. La sezione elettorale speciale che dovrà ricontrollare le schede per la sola elezione del sindaco, e non del consiglio, si dovrà riunire in prefettura e dovrà concludere le operazioni di verifica disposte dal Tar di Catania entro il prossimo 8 luglio
Catania, Tar dispone riconteggio schede per il sindaco
Lo ha reso noto il ricorrente, Nello Musumeci de La Destra-Alleanza nazionale, che aveva presentato il ricorso contro l'esito delle ultime elezioni comunali in cui furono annullate 13 mila voti
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