La prima Corte d'assise d'appello di Catania, presieduta da Giulia Caruso, accogliendo la richiesta del pm Fabio Scavone, ha condannato all'ergastolo per associazione mafiosa e omicidio tre presunti appartenenti alla cosa Montagno Bozzone. Sono Giuseppe Pruiti, che ha visto confermata la condanna in primo grado, e i cugini Gianfranco e Marco Conti Taguali, che erano stati invece assolti dall'accusa di omicidio ma condannati per l'associazione mafiosa. Il delitto trattato dal processo è quello di un allevatore di Maniace, Bruno Sanfilippo Pulici, 30 anni, che morì il 4 giugno del 2002 nell'ospedale Cannizzaro di Catania dove era stata ricoverato dopo essere stato ferito il giorno primo con colpi di fucile caricato a pallettoni in un podere di contrada Vellamazzo, nel comune nebroideo di Cesarò, nel Messinese. Secondo la ricostruzione dell'accusa, Sanfilippo Pulici sarebbe stato eliminato nell'ambito di contrasti sorti tra allevatori della zona. Le indagini confluirono nell'inchiesta antimafia Tunnel che il 10 febbraio del 2004 portò all'esecuzione di venti fermi da parte dei carabinieri dei comandi provinciali di Catania e Messina
Allevatore ucciso nel messinese: tre condanne all'ergastolo
Il delitto trattato dal processo è quello di Bruno Sanfilippo Pulici, 30 anni, che morì il 4 giugno 2002 dopo essere stato ferito con colpi di fucile. La decisione della prima corte d'assise d'appello di Catania
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