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Sci, doppietta azzurra nello slalom speciale

Giuliano Razzoli e Manfred Moelgg si piazziano ai primi due posti a Zagabria. A poco più di un mese dalle Olimpiadi di Vancouver, la valanga azzurra fa ben sperare

Meglio di così non poteva cominciare l'anno olimpico 2010. Nello slalom speciale di
Zagabria,  prima gara di coppa del mondo a poco più di un mese da Vancouver, l'Italia ha piazzato una micidiale doppietta: vittoria, prima in carriera, per Giuliano Razzoli e piazza
d'onore per Manfred Moelgg. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi di un tifoso eccellente
come Alberto Tomba, il grande bolognese dello sci festeggiato a Zagabria come se stesse ancora sciando alla sua maniera, che ha spinto al successo il suo conterraneo padano Giuliano Razzoli di Reggio Emilia, 26 anni compiuti il 18 dicembre scorso (un giorno prima del compleanno di Tomba). "Questa montagna di Zagabria è un posto fantastico, con una atmosfera eccezionale per la gara. E' un posto che mi piace moltissimo: l'anno scorso ho ottenuto il mio primo podio, quest'anno la mia prima vittoria. Ora devo solo andare avanti così verso le Olimpiadi in tutti i cinque slalom che ancora ci sono", ha detto a fine gara un raggiante Razzoli, che ovviamente ha grandi progetti per il futuro. "Adesso - dice il campione emiliano - devo andare avanti così. Sono riuscito di nuovo, finalmente, a fare due manche come dico io. Ci sono altre cinque gare di coppa prima dello slalom olimpico di Vancouver e quello che devo fare è continuare ad avere regolarita". Del successo di oggi non ha mai dubitato ma ha avuto la certezza che sarebbe arrivato quando, al comando della prima manche, l'unico vero potenziale rivale era l'austriaco Reinfried Herbst. Ma nella seconda manche Herbst - che aveva dominato i primi due slalom stagionali e che sognava una magica serie di tre vittorie consecutive - ha avuto una sbandata paurosa a meta tracciato. E Razzoli ha avuto così la certezza che la vittoria era ormai sua davanti al compagno di squadra Manfred Moelgg che a sua volta aveva regolato i conti con il francese Julien Lizeroux finito  in terza posizione sul podio. Per l'Italia nella classifica finale di questo slalom c'é poi solo il 19 esimo posto di Cristian Deville. Giorgio Rocca, 11 esimo dopo la prima manche, ha inforcato nella seconda. Rocca sta mostrando regolarità tra i migliori ma pare non avere ancora quel pizzico di sprint in più che fa la differenza.
    

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