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Io, Loro e Lara: ecco il commediografo di un tempo

Verdone esce nelle sale con il tema del pregiudizio e ritorna il commediografo brillante di un tempo, con la classica e amata formula che contraddistingue i suoi film: i legami, le nevrosi, le incomprensioni, i colpi di scena, il tutto raccontato da un susseguirsi di battute e da un ritmo incalzante. Io, Loro e Lara, prodotta dalla Warner Bros Pictures Italia, ha tutte le premesse per andare a collocarsi accanto alle pellicole del vecchio e amato Verdone. Questa volta l’attore veste il ruolo di un sacerdote missionario in Africa, moderno, contemporaneo, in piena crisi spirituale, che fa ritornato a Roma per ritrovare sé stesso. Ma il soggiorno forzato con la famiglia, prescritto dai suoi superiori come la necessaria pausa laica per il ravvedimento, si rivela un vero caos che lo travolge e mette a dura prova fede e pazienza. Ritrova la famiglia completamente smembrata dove ogni componente fa i conti con i propri problemi e con le proprie nevrosi: il padre, interpretato da Sergio Fiorentini, vive una seconda gioventù dopo avere sposato una badante moldava; la sorella psicoanalista, la bravissima Anna Bonaiuto, è isterica ed incapace di vedere la crisi adolescenziale della figlia che abbraccia la filosofia “emo”; il fratello, Marco Giallini, un broker cocainomane. La mina vagante del film attorno a cui gravita il pregiudizio della famiglia è impersonata da Laura Chiatti. Lara è una ragazza madre uscita da una lunga depressione, che fa di tutto per dare un ordine alla propria vita per riavere il figlioletto di cinque anni toltole dagli assistenti sociali, dalla squillo on line alla guida al Colosseo. Un personaggio che rivela la propria fragilità verso la fine del film e che Verdone ha voluto caratterizzare in modo carismatico e ambiguo. In questo film, dove sono le straordinarie capacità attoriali dei protagonisti a mettere in scena una comicità genuina e teatrale, non poteva mancare l’apporto dell’attrice comica per eccellenza, Angela Finocchiaro. Un cameo esilarante quello dell’attrice nei panni di una psicologa che rivede in padre Carlo il marito defunto e se ne invaghisce. Bravissimo Verdone nell’essersi circondato di grandi attori e nell’avere diretto in modo avvincente dimostrando, finalmente, di essere ritornato in piena forma creativa. Il film è in uscita oggi in tutte le sale italiane e per Palermo una sorpresa per i fan di Verdone, il regista insieme a Laura Chiatti sarà in città per presentare il film e per salutare il pubblico, alle 20.30 presso il cinema Golden e alle 22.30 al Cityplex Metropolitan.
Manuela Laiacona

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