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Il primo mezzo secolo di Ligabue, festa con i fan

Raduno a Modena, con uno speciale live-set interamente composto dai brani più votati su internet

Domani è il giorno del Raduno dei fan di Ligabue, un intero pomeriggio speciale al PalaPanini di Modena con il rocker di Correggio, la sua attuale band e tutti i musicisti che lo hanno accompagnato in 20 anni di carriera, con ospiti Orazero, ClanDestino e Banda. Sarà questo l'evento che aprirà l'anno nel quale il Liga compirà 50 anni, il prossimo 13 marzo.  Durante il lungo pomeriggio (dalle 16 alle 19,30) l'eroe di “Certe Notti” terrà uno specialissimo live-set interamente composto dai brani più votati dai fan sul sito del BarMario, dove in queste ore centinaia di ragazzi stanno facendo il conto alla rovescia in vista del concerto. La vendita degli ultimi biglietti disponibili al BarMario si è chiusa stamane.
Dal diploma di ragioneria, Ligabue nel suo mezzo secolo di vita ne ha fatta di strada. Dopo essere stato commerciante, bracciante, metalmeccanico, conduttore radiofonico, promoter, calciatore e assessore comunale, Luciano viene scoperto da Pierangelo Bertoli, che lo propone al suo produttore Angelo Carrara per incidere un disco, 'Ligabue' (1990). Dopo Lambrusco coltelli rose & popcorn, dell'anno successivo, comincia la sua collaborazione con il Club Tenco, ma il terzo album, 'Sopravvissuti e sopravviventi' non ottiene i risultati previsti. Ma il Liga non si arrende: nel '94 ci riprova con 'A che ora è la fine del mondo?'.
Ligabue spazia tra musica, cinema (dirige il super premiato 'Radiofreccia' e 'Da Zero a Dieci'; è stato nella giuria dell'ultimo festival del Cinema di Venezia) e letteratura. Passa con disinvoltura dai racconti ('Fuori e dentro il borgò), al romanzo ('La neve se ne fregà) alla poesia (Lettere d'amore nel frigo). L'impegno sociale lo vede spesso in prima linea: dal brano pacifista ‘Il mio nome è nessuno’ con Jovanotti e Piero Pelù, al Live8 di Bob Geldof, dall'appoggio al Live Earth di Al Gore al V-Day di Beppe Grillo).
Tante le collaborazioni, da Fernanda Pivano, Pino Daniele, Enzo Jannacci, Francesco Guccini, Elisa; e poi Targhe Tenco, Telegatti, Mtv Awards e Festivalbar. Le sue raccolte Primo tempo e Secondo tempo vanno subito in cima alle classifiche, così come il live 'Sette notti in Arena', ed è l'artista italiano più seguito su Facebook. Ma il Liga è soprattutto un rocker da folle oceaniche. Come nel 2005, quando raduna a Campovolo di Reggio Emilia 180.000 persone, un record europeo. O quando nel settembre scorso si esibisce in sette concerti all'Arena di Verona, dove per il secondo anno consecutivo, registra il tutto esaurito. In fibrillazione da giorni, il popolo del Liga non deve temere il maltempo, visto che il raduno di domani si svolgerà anche in caso di pioggia.

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